Review: Maybelline Super Stay Matte Ink

Eh si sa, originalità e lestezza non mancano mai su questi lidi. 

Partiamo dal presupposto che non mi considero una snob nel campo del make-up, qualcuno (tu, Cù) storcerà il naso, considerandomi la persona più posh del pianeta. A torto, credo. 

In ogni caso compro ed uso con soddisfazione moltissimi prodotti drugstore e molti di essi rientrano nei mie preferiti di sempre. Nonostante ciò un prodotto che non ho mai considerato in questo range sono i rossetti liquidi. Boh, chissà perché, Rimmel, L’Oréal, Revlon, non mi hanno mai convinta.

Poi, è arrivata Maybelline con quelli che dall’altra parte del mondo venivano già recensiti come i migliori prodotti labbra di sempre. Al suono di OhEmGi!!! e I’m SHOOK!!!! I SuperStay MatteInk hanno attirato la mia curiosità e come sono approdati in Italia mi sono messa alla ricerca. Fallendo miseramente. Ed è qui che arriva Fra (anche lei ha un blog, corri!) che mi regala per il compleanno ben due rossetti della linea, il più chiaro 05 Loyalist ed il più scuro 45 Escapist. Di mio sono riuscita ad acquistare anche il 20 Pioneer e il 50 Voyager, dei colori usciti in Italia vorrei prenderne solo un altro, Lover, quello forse andato per la maggiore. Il prezzo di questo prodotto, come sempre accade per i prodotti drugstore, varia moltissimo. Li ho visti partire da 5,90 fino a circa 15 euro. 

Partiamo dal presupposto che non ho mai trovato una texture del genere in un rossetto liquido. È molto, molto, collosa. Tanto da dover stare attenti tirando fuori l’applicatore, una volta mi sono sporcata con il prodotto schizzato fuori, ma se non sei una tonta come me non dovrebbe essere un problema.

La stesura è semplicissima, con una passata si ha colore pieno e vibrante. L’applicatore a goccia è precisissimo, tanto da poter disegnare tranquillamente il contorno delle labbra senza aiuto di una matita. Il che mi porta ad un’altra considerazione: non-si-smuo-ve. Capita che dopo tante ore un rossetto, anche il migliore, tenda a diffondersi un po’ nel contorno labbra, diciamo a perdere un po’ di definizione, io risolvo tranquillamente con le amatissime matite Kiko, ma con questo rossetto non ne ho assolutamente bisogno. Posso assicurarti che una volta messo lo ritroverai perfetto sui bordi, al centro, ovunque, nelle medesime condizioni di quando lo avete applicato. È fantascientifico, non mi viene in mente altro. Fatti da parte Cristoforetti, la Maybelline ha superato ogni forma di tecnologia che tu potrai mai scoprire nello spazio.

La fantascienza di questo prodotto sta anche nel fatto che in superficie resta satinato, cattura la luce, come fosse bagnato ma è completamente no transfer. L’effetto sulle labbra è bellissimo, opaco ma lucido. Chiara no? No, seriamente, non riesco a spiegare bene l’effetto visivo, non è lucido ma neanche completamente opaco, hai presente l’effetto velluto? Questo lo considererei effetto seta. 

Tra tutti i rossetti liquidi che ho provato questi li trovo più assimilabili ai Liquid Suede di NYX in quanto texture ed effetto, ma la durata è decisamente superiore, poverini, non è colpa dei Nyx (che io amo moltissimo) sono i MatteInk che sono supernaturali. 

Le performance dei quattro colori sono uguali, il 45 richiede un attimino più di attenzione nella stesura ma il risultato finale è comunque bellissimo.

L’ho detto una volta e lo ribadisco ancora, non senza sensi di colpa, potrei tenere Pioneer come unico rosso nella mia vita e vivere felice. Lo so, fa male, ma è così. 

E niente boyz and girlz, questo è quanto, ora corro a togliermi gli swatch dal braccio o resterò tatuata a vita. 

Fammi sapere se hai provato o ti attirano questi prodotti, a presto!

BpoBpo B.