Ciao, io mi chiamo Logan.


 Ciao, io mi chiamo Logan.
Mi scuserai, ho preso un attimo il controllo del blog di Bea...capisco possa non interessarti ma vorrei parlarti di una cosa importante, vorrei raccontarti la mia storia.
Non mi ricordo l'inizio sai? Forse ero troppo piccolo, forse non sono cose belle da ricordare. Ciò che mi ricordo è che all'improvviso non ero più a casa, ero in un posto freddo e umido, credo che voi umani la chiamiate "strada", sì sì, ora ricordo, ero nascosto sotto una macchina. Sono stato lì per un po' a miagolare, a piangere, mi sentivo così solo. Poi, all'improvviso ho sentito due mani grandi afferrarmi, ero spaventato ma in fretta ho capito che non dovevo esserlo, ho incontrato degli occhi gentili e quegli occhi mi hanno portato a casa. Di nuovo al sicuro, che bello! Sentivo persone parlare intorno a me, sentivo parole, sentivo nomi... "Tab, forse Matteo, Beatrice!" Beh, bei nomi, chissà chi sono! L'ho scoperto in fretta.

Il giorno dopo la fidanzata degli occhi gentili mi ha messo in una gabbietta e mi ha portato in macchina, stavo comodo ma ho deciso comunque di piangere, ehi in fin dei conti ero solo un cucciolotto! Ho pianto e pianto finché qualcuno non mi ha tirato fuori e allora l'ho vista. Ho capito subito chi fosse, la mia nuova umana. Mi ha coccolato con mani delicate, mi ha parlato, "sei al sicuro adesso" sicuro.
Ed ecco che sono di nuovo in macchina, le due umane parlano, quella che mi tiene si chiama Bea, l'altra Tab...TabhTa? Tabhita? Zabatta? Io non ne capisco di nomi eh, non posso parlarle, al tempo neanche ne avevo uno, ma quello mi sembra proprio un nome strano! Non mi interessa, mi sento al sicuro. Poco dopo incontro anche Lui. È un bell'umano, senza offesa per nessuno, fino ad ora è l'umano più bello che ho visto (per quanto belli possiate essere, scusate ma siete troppo buffi su due zampe e senza peli!). Questo umano ha le spalle larghe e le mani più gentili di tutti. Mi porta a casa, viene pure Bea, che sembra proprio non volermi stare lontana! Nel frattempo dicono parole strane, nomi. "Carlo, dai ma puoi chiamare un gatto Carlo?" "Lumi" "Naaaa...guarda che orecchie...non ti ricorda un po' Wolverine?" "LOGAN!!!!" Ok, ho capito, mi chiamo Logan. Mi piace Logan! 
I primi giorni sono stato felice come non mai, mi sono divertito tantissimo! Saltavo, giocavo, non mi fermavo un attimo. Poi, all'improvviso ho smesso di saltare, non mi sentivo proprio bene. E da lì, non sono stato bene mai più. Mi hanno portato ovunque, ogni giorno mi davano le medicine, ogni notte il mio umano Matteo si svegliava ogni ora per bagnarmi, perché avevo la febbre alta e faceva tanto tanto caldo. 
Una notte mi ha portato di corsa in un posto tutto bianco, quella sera proprio non mi sentivo bene, mi guardavano tutti preoccupati, la mia umana Bea piangeva tantissimo. Mi hanno lasciato lì e ho avuto tanta paura., ho pensato, di nuovo. Mi hanno abbandonato di. nuovo. Ma il giorno dopo sono tornati, non come gli altri, loro sono tornati per me! E sono tornati sempre finché non mi hanno portato via. Non sono tornato al solito posto però, ero a casa di Bea. Lei mi aiutava a camminare, mi aiutava a mangiare, a fare tutto, perché io da solo non ce la facevo. Ho smesso di camminare, era tutto tanto faticoso ma lei era sempre vicino a me. L'ultima notte ho fatto tanti capricci, volevo stare vicino a lei, abbiamo dormito vicini e la mattina quando mi sono svegliato ho capito che non sarebbe accaduto più. Ho aspettato di salutare il mio umano più gentile, Matteo, e poi ho chiuso gli occhi. 
Ci hanno provato. Bea, Matteo, Tab, Giovanna, ci hanno tutti provato. I miei primi padroni non ci hanno provato, ora ricordo. Hanno capito che qualcosa non andava, che stavo male e hanno deciso di abbandonarmi in quel luogo freddo e pericoloso chiamato strada. Io sono stato fortunato, o almeno credo che a Bea piaccia pensare così, perché si sente in colpa e odia chi mi ha abbandonato per strada, ma in cuor suo sa che senza di lei e Matteo non avrei avuto un briciolo d'amore. Loro hanno cambiato la mia piccola e breve vita e io ho cambiato la loro. Ora a malapena ricordo chi mi aveva fatto del male perché alla fine, sono stato un micino felice. Io sono Logan e questa è la mia storia, ma non è solo la mia, ne ho visti tanti di animaletti abbandonati, tu non sai come ci si sente, io sì. Non farlo, non ci sono scuse, non farlo. Punto. 
Un zampata da qui, 
Logan. 
 
 

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