The Hair Saga: cronologia di una chioma

Sottotitolo: come ho fatto pace con i miei capelli a spaghetto.



Certo che le mode sono strane...una ragazza ce la mette tutta a mantenere i propri capelli lunghi, sani, luminosi, non crespi. Poi il web si riempie di foto di ragazze con capelli sopra le spalle o appena sotto le orecchie, mossi, con le famose beach waves e quell'effetto che, parliamoci chiaro, in un'altra era chiameremmo crespo. E niente, la ragazza con i capelli lunghi, sani e luminosi decide, letteralmente, di darci un taglio. E non se ne pente.
Ma partiamo dall'inizio.
Ciao, sono B. e non sono mai stata fan della mia chioma.
Da quando sono piccola non ho mai amato i miei capelli finissimi, liscissimi, che cadono pesanti lungo il viso. Alle elementari andavano così di moda i torcion attaccati alla testa; alle comunioni imperversavano boccoli e treccine, e io niente, me ne stavo lì con i miei tristissimi spaghetti e il mio vestitino bianco, a contemplare la maestosità dei boccoli rigidi stile bambola di porcellana... (che poi se ci penso ora, viva gli spaghetti tristi!)
Alle medie tutte si facevano la piastra, io non dovevo, ma sai com'è...la facevo lo stesso, tanto per spirito di omologazione, che a 12 anni non può non colpirti.
Al liceo i miei capelli non li consideravo nemmeno qualcosa di importante, li lavavo, li asciugavo, loro se ne stavano lì, lisci e fermi, sottili. Per un po' ho dimenticato perchè non li ho mai amati, non andavano più di moda pettinature ed impalcature strane, le ragazze li portavano lisci, liscissimi, quindi, tutto sommato, andavano bene,
Il problema però è che non mi sono mai stati bene, quei capelli che incorniciavano il viso senza un minimo di movimento, castani, freddi, e lisci, troppo lisci!
Ed ecco arrivare un nuovo complesso capillifero: li voglio mossi.
Ferri, piastre, spazzole rotanti, spazzole galattiche, nulla ha mai potuto intaccare il liscio dei miei capelli. Finchè una notte d'estate, un paio di anni fa, non sono andata a dormire con i capelli umidi, troppo stanca per asciugarli e troppo accaldata per tenerli giù (al tempo erano lunghi più o meno all'altezza del seno) quindi faccio uno chignon disordinato, attorcigliando i capelli su loro stessi, e vado a dormire.
La mattina dopo mi sveglio e sciolgo i capelli senza pensarci troppo. Rifaccio il letto, faccio colazione e poi passo distrattamente davanti ad uno specchio. Fermi tutti. Cosa sono quelle onde morbide che mi incorniciano il viso? Quelli non sono i miei capelli! E invece sì. Dopo averle provate tutte scopro che l'unico modo per avere dei bellissimi capelli ondulati è il più economico al mondo, basta un elastico per capelli.




In quel momento inizio ad apprezzare e dare più importanza alla mia chioma (al punto che ora è quasi un'ossessione, ma quando mai riesco ad essere equilibrata, io).
Inizio ad utilizzare prodotti privi di silconi e i miei capelli improvvisamente rinascono. Sono sempre stati grassi alla cute e secchi sulle lunghezze, un disastro insomma. Dopo l'esclusione di prodotti superchimici e soprattutto l'introduzione dell'hennè cambia tutto, quasi completamente.
Ti giuro, non vedo una doppia punta da anni. I miei capelli sono sempre morbidi e mai secchi.
Per quanto riguarda la cute grassa il miglioramento è stato relativo, ma ne parlerò meglio un post sulla routine di lavaggio.
Negli ultimi due anni sono andata avanti così, hennè, prodotti bio e capelli che crescono sempre di più. Ho ricevuto tantissimi complimenti e soprattutto l'adorazione della mia storica compagna di banco che si è ormai autodichiarata custode suprema dei miei capelli.
Ma potevo io, IO, essere soddisfata? Ma non farmi ridere, certo che no.
Nonostante avessi trovato un modo per creare dei bellissimi boccoli naturali, alla radice i miei capelli restavano piatti, privi di volume. Anzi, il fatto che fossero lunghissimi li appesantiva ovviamente ancora di più. Quindi la soluzione è..? Esatto, ciop ciop. L'ho fatto. Ho tagliato i capelli sopra le spalle in un caschetto, o per usare un termine più d'effetto, un long bob.




Ed è stato amore. Non ho neanche avuto il trauma del taglio, guardandomi allo specchio una volta che il parrucchiere ha finito di asciugarli ho pensato: "ecco, ho trovato il mio taglio."
Il riscontro di amici e parenti ha confermato il mio iniziale entusiasmo. Ovviamente esclusa la custode dei capelli che ha commentato con un secco e irritato "No."
Ed eccomi qui dopo mesi, con i capelli più corti che mai (non esattamente per mia volontà, ma questa è una storia per un altro giorno) e finalmente soddisfatta.
Movimento: check. Colore: check Volume: check check.
Ultimamente ho incontrato sul mio cammino il Sacro Graal del volume, il sea salt spray. Ma di nuovo, farò un post apposito, questo è già diventato inutilmente biblico.
Quindi ecco, questo è probabilmente uno dei post più inutili della storia ma sarà utile (parolone...) come base per i prossimi post ad argomento capillifero che ho intenzione di fare e poi, come al solito, mi sono divertita tanto a scriverlo! ^^







Grazie del tuo tempo, a presto!
 Bpo Bpo B.

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