Decluttering in quarantena? Avanguardia pura.


Ciao, sono tornata, del tutto inaspettato in questo periodo di grande attività eh?
Inutile stare qui a descrivere il periodo, sappiamo tutti fin troppo bene cosa stia accadendo. Sappiamo anche molto bene quanto tempo abbiamo a disposizione, sappiamo di avere mille cose da fare in casa e sappiamo che a breve (si spera) la sottoscritta traslocherà. Non lo sapevi? Bene, ora lo sai.
Onde evitare di traslocare il vestitino aderente del 2007 che non mi entrerebbe nemmeno con l’aiuto del fido Nigel e del suo filo da pesca, ho deciso di fare strage di roba superflua nel mio armadio.
Quindi, perché non scrivere un bel post sul declutterig? Non voglio ergermi a Marie Kondo italiana, ma nel tempo ho escogitato dei trucchetti che possono aiutarci nell’annosa scelta.
Iniziamo, che come al solito mi sono dilungata anche troppo.
Partiamo dalle basi, in che modo scegliere cosa eliminare e cosa tenere? Quello che io solitamente faccio per una prima scrematura è pormi tre domande.
  1. Mi entra? Potrà sembrare banale, ma quante volte ti è capitato di tenere per mesi quel paio di pantaloni che tornerai a mettere una volta dimagrita? Io non voglio farti perdere l’entusiasmo per la dieta, però ecco, valuta bene. 
  2. Lo uso? Lo metto frequentemente? Anche qui, domande semplici ma che potrebbero farti riflettere sul tenere o meno quello specifico capo. Ovvio, la blusa completamente glitterata potrebbe non essere il tuo capo quotidiano (ma in fondo, chi può dirlo?), delle eccezioni parleremo più avanti nel post. Se però hai tra le mani l’ennesimo paio di pantaloni neri, che rispetto all’altro modello praticamente uguale, non metti da mesi, hai veramente dubbi su quale dare via?
  3. Mi fa sentire bene? Forse questa è per me la domanda più importante, non riesco ad indossare qualcosa che non mi faccia sentire a mio agio, se non proprio al ttttoooppp. Quindi quel vestitino grigio tanto carino che però ti segna esattamente dove non vorresti...via!
In foto degli stivaletti che so già mi faranno dannare...e probabilmente finirò per tenere.
Ora vorrei darti un paio di consigli extra!
Ci sta continuare ad essere incerti sul cestinare o meno un capo nonostante le tre famose domande. E allora sai cosa? Perché quel vestitino sul quale sei tanto indecisa non lo provi ad indossare, magari tenerlo per un po’ mentre continui il tuo incessante scartare abiti? Credimi, ti aiuterà a capire cosa farne!
Ancora non hai capito eh? Ok, sai cosa? Riappendilo, aspetta qualche giorno e vedi se ti viene voglia di indossarlo, se la risposta è no...sai cosa fare.
Ultimo consiglio, datti un margine di flessibilità. Cosa intendo? Non ha senso essere estremamente rigida per poi rimpiangere il giorno dopo di aver dato via qualcosa che in realtà avresti voluto tenere. Quindi, perché non darti un margine di tre/quattro capi anche se inutili, rotti o che non indossi ma che per qualche altro motivo, proprio non vuoi buttare? 

Ok, mi sembra di averti detto tutto, ma la vuoi sapere la cosa divertente? Per scrivere questo post mi è passata la giornata ed il decluttering non l’ho neanche minimamente iniziato, quindi sei ancora in tempo per darmi qualche consiglio sui metodi che utilizzi tu, magari mi faciliti il lavoro!
A presto!
Bea 

Commenti

  1. Nel dubbio rifila tutto a tua cugina. È il miglior consiglio che mi sento di darti con il cuore.

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  2. io adoro fare decluttering mi fa stare bene in un modo assurdo, vorrei dare via qualcosina anche io più che altro qualche paio di scarpe che non metto da un po' ed è inutile tenere..

    mallory

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    1. Le scarpe sono il prossimo obiettivo ma, per quanto mi riguarda, è ancora più difficile! Sia a livello affettivo che di smaltimento! Grazie mille per il commento <3

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