Tv series: Stranger Things



Ecco, l'ho fatto di nuovo. Mi sono catapultata in un mondo che non è il mio è l'ho vissuto come se non vi fosse un'alternativa. Perché io sono fatta così, o tutto o niente. E così, quando ieri pomeriggio ho iniziato Stranger Things ho decretato l'inizio di otto ore di pausa dal mondo. Così è stato. 
Se non hai mai sentito parlare di Stranger Things, e se fai parte del mondo delle serie TV è quasi impossibile, questa è una serie TV prodotta da Netflix, uscita sul portale la scorsa settimana è che consta di otto episodi. 
Da fruitrice quotidiana di Netflix mi sono sorbita più volte il trailer. Sì sorbita, perché come serie non mi attirava affatto. Insomma, gli anni '80, un gruppo di amici, ragazzini scomparsi, non so, non faceva per me. Poi ho visto questo tweet. 




Stephen freaking King. Chi sono io per non dargli retta? Con rinnovata fiducia ho fatto partire la prima puntata ed ora eccomi qui. Alla fine.
Se hai letto la mia prima recensione di una serie TV saprai che non mi piace fare i riassuntoni, parlarti degli attori, queste sono tutte cose che puoi trovare ovunque. Questo blog é una sorta di diario per me, quindi ciò che mi piace scrivere sono le mie impressioni, le mie emozioni.
Stranger Things mi ha emozionato? Si. 
Atmosfera e storia sono un miscuglio infinito di cose che conosciamo già. I libri di King stesso, i Goonies; l'atmosfera natalizia ci riporta con la mente a quei film che danno nelle settimane prima del Natale, quelli dove i bambini restano soli a casa, fanno danni, giocano, si divertono. Qui i bambini si divertono, vivono l'avventura e questo lo rende a mio parere speciale. La situazione è drammatica ma poco importa, quei bambini riescono ad impegnarsi ad aiutare, restando fondamentalmente quello che sono: bambini. 
Stranger Things è a momenti spaventosa, a tratti commovente, in alcuni momenti estremamente tenera. 
Dei personaggi sappiamo in realtà poco e niente. Intuiamo tanto, alcune cose ci vengono spiegate, altre sono sottintese. Il trauma di una bambina, la perdita di un padre, l'instancabile ricerca della verità.
Alla fine qualche lacrima l'ho versata, qualcosa vorrà pur dire.
Non mi sento di andare oltre, di dire altro, cadrei nello spoiler selvaggio.
Non sono sicura questa sia una serie per tutti. Ricordi Broadchurch? Quella sì. Quella la dovrebbe vedere chiunque, quantomeno perché non è giusto che ci sia qualcuno fortunato abbastanza da avere il cuore ancora intatto. Stranger Things...non so. È un genere particolare, non capisci fino alla fine quanto ti convinca, è un genere così particolare che non può che provocare due reazioni: amore o odio. Tu prova e poi fammi sapere! 
Se hai visto Stranger Things e ne vuoi parlare lascia un commento o contattami su Instagram ( sono sempre bpobpoblog). 
Nel frattempo ti ringrazio di essere passata, a presto <3 


Bpo Bpo B.


Commenti

  1. Anche io a poco più di 10 minuti dall'inizio della prima puntata ho capito che non mi sarei scollata dal pc per le seguenti 8 ore... E P I C A *__*

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